Recensione da "La vita casalese" del 25 luglio, del libro "Storie di uno stesso cielo" di Michele Fontefrancesco
LU E CUCCARO MONFERRATO – Anche nel 2020 non si può perdere il gusto del viaggiare, del conoscere nuovi luoghi e nuove persone oltre i confini della quotidiana routine. Se le frontiere sono chiuse, non si deve perdere la voglia di conoscere, potendosi preparare a nuove avventure, a nuove scoperte in future stagioni più serene.
Per aiutare i futuri viaggiatori e per tutti coloro che amano conoscere il mondo è uscito “Storie di uno stesso cielo”. Il volume del luese Michele Fontefrancesco raccoglie i racconti di viaggio dell’antropologo, docente presso l’Università di Scienze Gastronomiche. Sono racconti di cibi, sì, ma soprattutto di luoghi e di persone che raccontano del cuore dell’Europa e della vita al di là dell’Oceano.
Il volume, pubblicato dall’editore tortonese Vicolo del Pavone, raccoglie oltre ottanta racconti scritti dall’autore nel suo periodo di soggiorno e lavoro in Polonia, Stati Uniti e Regno Unito. Le pagine tratteggiano il significato dell’esperienza della scoperta di due continenti, in veste di studente quindi di ricercatore, e dell’incontro con storie e tradizioni differenti. È la narrazione di uno spaesamento e della capacità, propria di ogni viaggio, di diventare protagonista di nuove relazioni e nuove contaminazioni gastronomiche e culturali.
Il volume è disponibile in formato cartaceo ed in ebook.